PILLOLA@DOC – Orgasmi in confezione spray!
In questi giorni tornano articoli sui giornali sull’uscita di farmaci che riguardano la sessualità femminile, a cominciare dal famoso spray da inalare circa due ore prima del rapporto e una durata d’azione di circa sei ore, che garantirebbe l’orgasmo. Su questo argomento si scatenano, come al solito, varie ipotesi e discordanti pareri pesantemente gravati per altro da interessi commerciali delle industrie farmaceutiche.
Si deve ricordare che il Viagra nell’uomo funziona meccanicamente, provocando un maggior afflusso di sangue al pene e favorendo quindi l’erezione, che nell’uomo è basilare. Nella donna il meccanismo è completamente diverso, è una sessualità più complicata, non legata semplicemente ad un meccanismo di neurotrasmissione cerebrale. Molti sono i fattori che influenzano la libido femminile, a cominciare dalla relazione con il partner, spesso le donne non sanno distinguere la sessualità dagli affetti. Inoltre alcuni esperti negano la possibilità di avere orgasmi vaginali, per cui il ”Viagra rosa” non avrebbe in effetti un organo bersaglio vero e proprio. L’anorgasmia in effetti è un disturbo che alcuni conteggiano tra il 30-40 % delle donne, mentre altri ne negano l’esistenza, attribuendo rapporti sessuali insoddisfacenti ad una scorretta educazione sessuale, a problemi con il partner, ma soprattutto al mancato uso di metodi per rafforzare la libido.
Lo spray al testosterone potrebbe funzionare solo in quelle situazioni in cui è dimostrato un calo ormonale, come la menopausa o periodi di superstress in cui il sesso viene escluso dal nostro corpo per evitare inutili dispendi di energie. Ma queste ipotesi sono tutte da dimostrare, rimane comunque un grande interrogativo: ma la mancanza di desiderio è una malattia da curare, o semplicemente una conseguenza di eventi come una maternità recente, stress, o l’età ?
dott. Graziella Bellardini
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